L'Italia e la sua storia

L'Italia ha scelto Berlusconi e la Lega; ha cancellato i partitini, ma anche la sinistra radicale di Bertinotti, la destra nostalgica e perfino gli immortali socialisti dal parlamento. Ora abbiamo un parlamento decisamente europeo, a livello di omogeneità, e questo è uno storico risultato, a prescindere dal merito della scelta politica, che è espressione democratica per definizione. Tratto da una famosa canzone direi:" E poi la gente, (perchè è la gente che fa la storia) quando si tratta di scegliere e di andare, te la ritrovi tutta con gli occhi aperti, che sanno benissimo cosa fare. Quelli che hanno letto milioni di libri e quelli che non sanno nemmeno parlare,ed è per questo che la storia dà i brividi, perchè nessuno la può fermare".

Pronti a votare?

Dunque ci siamo, eccoci alle votazioni: saranno veri i pronostici e i sondaggi? vincerà il berlusca o si avrà la rimonta di Veltroni? Casini e Bertinotti riusciranno a far eleggere i senatori che gli consentirebbero di essere determinanti in parlamento? Ad una vittoria netta dei due "big" personalmente ci credo poco, ci sarà equilibrio e spero non uno stallo; bisognerà aspettare la fine degli spogli, due anni fa gli exit-poll furono un grosso fiasco, difficile fidarsi.